Saffo

    La citazione riportata rappresenta tutto ciò che ci è pervenuto del frammento 114 di Saffo.

    La poetessa, vissuta nell’isola di Lesbo nel VI° secolo a.C., è celebre in tutto il mondo per l’estrema forza dei suoi componimenti e per essere stata la prima donna a celebrare l’amore omosessuale femminile.

    Era la responsabile di un tiaso, ovvero una struttura dove le giovani fanciulle venivano iniziate alla musica, al canto, alla poesia e al culto di Afrodite. Saffo ha dedicato varie struggenti poesie alle sue studentesse. Celebre è infatti l’Ode alla Gelosia, in cui descrive in modo molto vivido lo sconvolgimento di passioni che la coglie quando una fanciulla del tiaso si deve preparare ad andare a vivere nella casa del marito.

    Il frammento 114 rappresenta probabilmente un canto imenaico, ovvero un componimento destinato alla celebrazione delle nozze, in cui la sposa veniva interpretata da una corifea e la verginità da un coro, ma si tratta di congetture, in quanto non è possibile ricostruire con precisione lo scopo del frammento parziale.

    Siete tutti invitati a riscoprire la sua poetica, anche solo per vedere quanto attuale ed eterna possa essere una poesia, anche se composta più di 2500 anni fa!

    Originale greco:

    (νύµφη)
    παρθενία, παρθενία, ποῖ µε λίποισα οἴχῃ;
    (παρθενία)
    οὐκέτι ἤξω πρὸς σέ, οὐκέτι ἤξω.

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