Leopardi

    Questo simpatico estratto proviene dallo Zibaldone, ovvero una raccolta di tutti i pensieri e gli appunti del poeta Giacomo Leopardi, da lui collezionati nell’arco di tutta la sua vita.

    Il titolo riprende il nome di una ricetta emiliana, costituita da un insieme di ingredienti molto diversi fra loro. Così infatti la raccolta è un miscuglio variegato di note, senza una vera soluzione di continuità.

    Questi appunti sparsi, dopo la morte di Leopardi nel 1837, furono custoditi per mezzo secolo da Antonio Ranieri, amico del poeta, che li custodì in un baule.

    Dopo vari passaggi di mano, i manoscritti finirono nelle mani di una commissione presieduta da Giosuè Carducci, che li pubblicò raccogliendoli in sette volumi nel 1898.

    Nel breve paragrafo da cui è ricavato l’estratto Leopardi s’interroga divertito se effettivamente il vino aiuti a trovare un po’ di coraggio.

    Chissà se con un bicchierino magari avrebbe trovato il coraggio di parlare a Silvia!

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