Zarché Mariola par Ravêna
Sapete l’origine del detto “cercar Mariola per Ravenna”?
Questo modo di dire si è diffuso in Italia verso l’inizio del Rinascimento. Il significato stesso della locuzione è cambiato nei secoli: a volte indica l’inutilità di cercare qualcosa che non si potrà mai raggiungere, altre volte la tortuosa ricerca di qualcosa di facile e scontato. Questo detto ebbe una diffusione tale da essere citato da Miguel de Cervantes nel suo Don Chisciotte della Mancia, dove Sancho Panza esclama:
E poi sarà tanto difficile trovare la Dulcinea al Toboso quanto la Maria a Ravenna o un baccelliere a Salamanca.
Don Chisciotte della Mancia, parte seconda, capitolo X
Si dice che alla base della leggenda vi sia un bassorilievo di Ravenna, risalente al XV secolo. Alla base della Torre Civica - purtroppo oggi coperta da una parete di legno - vi è un bassorilievo che raffigura un cavaliere a cavallo, forse alla ricerca di qualcosa. Ironicamente, alle sue spalle è inciso un volto, dai tratti ormai irriconoscibili, presumibilmente di donna. Ed è proprio da qui che forse ha preso piede il modo di dire di cercare disperatamente qualcosa che è sempre stato a portata di mano!
